<p>Quest&rsquo;anno si celebra l&rsquo;ottantesimo compleanno&nbsp;del capolavoro &ldquo;Maramao perch&eacute; sei morto&rdquo;, canzone che debuttava nel 1939 alla radio con le voci del Trio Lescano e Mara Jottini. Per celebrare il secolare rapporto tra i gatti e la musica UrbanPet, con il supporto di Feliway&reg;, organizza un concerto che propone un viaggio nella Storia della Musica, con un programma miagoloso che esegue brani di compositori&nbsp;quali&nbsp;Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Maurice Ravel e Andrew Lloyd Weber. Il programma comincia con un omaggio radiofonico a &ldquo;Maramao perch&eacute; sei morto&rdquo;, per continuare con la &ldquo;Fuga del gatto&rdquo; K30 (1738) di Domenico Scarlatti, composizione talmente ardita a livello armonico da alimentare la leggenda di essere stata ispirata al compositore napoletano da una passeggiata del suo gatto sulla tastiera del suo clavicembalo! Si prosegue poi con Wolfgang Amadeus Mozart, con il duetto &ldquo;Nun liebes weibchen&rdquo;, scritto per l&rsquo;amico librettista Emanuel Schikaneder: un marito trova la moglie trasformata in gatta e, non comprendendone i miagolii, si mette a miagolare lui stesso. Gioachino Rossini non pu&ograve; mancare con il celeberrimo &ldquo;Duetto buffo dei due gatti&rdquo; (1825), uno spassoso duettinotrasformato in un&rsquo;improbabile lezione di canto. Fino alle dissonanze di Maurice Ravel, che nella sua opera &ldquo;L&rsquo;Enfant et les Sortil&egrave;ges&rdquo; (1925) inserisce un folle duetto di gatti che miagolano alla luna, imitando le urla dei felini in amore. Ad eseguire i brani dal vivo sono il tenore Danilo Formaggia, il mezzosoprano Manuela Barabino e il pianista Andrea Mauri. Non mancheranno anche strizzatine d&rsquo;occhio al repertorio del musical, con la celebre &ldquo;Memories&rdquo; da &ldquo;Cats&rdquo; di Andrew Lloyd Webber e un finale a sorpresa. Tra un brano e l&rsquo;altro verranno proiettati contributi video da celebri cartoons: il commovente &ldquo;Valzer triste&rdquo; tratto da &ldquo;Allegro non troppo&rdquo; di Bruno Bozzetto, su musiche di Jean Sibelius, e la scatenata &ldquo;Tutti quanti vioglion fare Jazz&rdquo; da &ldquo;Gli Aristogatti&rdquo;.</p>

Concerto in Miao

Armonie Feline

24 febbraio 2019

Quest’anno si celebra l’ottantesimo compleanno del capolavoro “Maramao perché sei morto”, canzone che debuttava nel 1939 alla radio con le voci del Trio Lescano e Mara Jottini. Per celebrare il secolare rapporto tra i gatti e la musica UrbanPet, con il supporto di Feliway®, organizza un concerto che propone un viaggio nella Storia della Musica, con un programma miagoloso che esegue brani di compositori quali Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Maurice Ravel e Andrew Lloyd Weber. Il programma comincia con un omaggio radiofonico a “Maramao perché sei morto”, per continuare con la “Fuga del gatto” K30 (1738) di Domenico Scarlatti, composizione talmente ardita a livello armonico da alimentare la leggenda di essere stata ispirata al compositore napoletano da una passeggiata del suo gatto sulla tastiera del suo clavicembalo! Si prosegue poi con Wolfgang Amadeus Mozart, con il duetto “Nun liebes weibchen”, scritto per l’amico librettista Emanuel Schikaneder: un marito trova la moglie trasformata in gatta e, non comprendendone i miagolii, si mette a miagolare lui stesso. Gioachino Rossini non può mancare con il celeberrimo “Duetto buffo dei due gatti” (1825), uno spassoso duettinotrasformato in un’improbabile lezione di canto. Fino alle dissonanze di Maurice Ravel, che nella sua opera “L’Enfant et les Sortilèges” (1925) inserisce un folle duetto di gatti che miagolano alla luna, imitando le urla dei felini in amore. Ad eseguire i brani dal vivo sono il tenore Danilo Formaggia, il mezzosoprano Manuela Barabino e il pianista Andrea Mauri. Non mancheranno anche strizzatine d’occhio al repertorio del musical, con la celebre “Memories” da “Cats” di Andrew Lloyd Webber e un finale a sorpresa. Tra un brano e l’altro verranno proiettati contributi video da celebri cartoons: il commovente “Valzer triste” tratto da “Allegro non troppo” di Bruno Bozzetto, su musiche di Jean Sibelius, e la scatenata “Tutti quanti vioglion fare Jazz” da “Gli Aristogatti”.

Quest’anno si celebra l’ottantesimo compleanno del capolavoro “Maramao perché sei morto”, canzone che debuttava nel 1939 alla radio con le voci del Trio Lescano e Mara Jottini. Per celebrare il secolare rapporto tra i gatti e la musica UrbanPet, con il supporto di Feliway®, organizza un concerto che propone un viaggio nella Storia della Musica, con un programma miagoloso che esegue brani di compositori quali Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Maurice Ravel e Andrew Lloyd Weber. Il programma comincia con un omaggio radiofonico a “Maramao perché sei morto”, per continuare con la “Fuga del gatto” K30 (1738) di Domenico Scarlatti, composizione talmente ardita a livello armonico da alimentare la leggenda di essere stata ispirata al compositore napoletano da una passeggiata del suo gatto sulla tastiera del suo clavicembalo! Si prosegue poi con Wolfgang Amadeus Mozart, con il duetto “Nun liebes weibchen”, scritto per l’amico librettista Emanuel Schikaneder: un marito trova la moglie trasformata in gatta e, non comprendendone i miagolii, si mette a miagolare lui stesso. Gioachino Rossini non può mancare con il celeberrimo “Duetto buffo dei due gatti” (1825), uno spassoso duettinotrasformato in un’improbabile lezione di canto. Fino alle dissonanze di Maurice Ravel, che nella sua opera “L’Enfant et les Sortilèges” (1925) inserisce un folle duetto di gatti che miagolano alla luna, imitando le urla dei felini in amore.

Ad eseguire i brani dal vivo sono il tenore Danilo Formaggia, il mezzosoprano Manuela Barabino e il pianista Andrea Mauri. Non mancheranno anche strizzatine d’occhio al repertorio del musical, con la celebre “Memories” da “Cats” di Andrew Lloyd Webber e un finale a sorpresa. Tra un brano e l’altro verranno proiettati contributi video da celebri cartoons: il commovente “Valzer triste” tratto da “Allegro non troppo” di Bruno Bozzetto, su musiche di Jean Sibelius, e la scatenata “Tutti quanti vioglion fare Jazz” da “Gli Aristogatti”.

ore 18:30 Ingresso libero