<p><strong>Mentre Il Giorno dei ragazzi affascinava settimanalmente un vasto pubblico di bambini, ragazzi e adulti, un &quot;Disney&quot; italiano rivoluzionava il nostro cinema d&#39;animazione: <a target="_blank" href="http://www.bozzetto.com/">Bruno Bozzetto</a>!</strong> Nel 1965 Bozzetto portava infatti nelle sale nientemeno che un primo lungometraggio, <em><strong>West and Soda</strong></em>, straordinaria, divertente e sottile parodia del &quot;western all&#39;italiana&quot;. E nel 1968 replicava l&#39;impresa con <em><strong>Vip - mio fratello superuomo</strong></em>, satira esilarante che non risparmiava la societ&agrave; dei consumi, la pubblicit&agrave;, le piccole e grandi ipocrisie e soprattutto lo stesso supereroismo, nell&#39;anno della contestazione globale. <strong>Il Giorno dei ragazzi chiese a Bruno Bozzetto una riduzione a fumetti dei due film</strong>, o perlomeno delle storie con gli stessi personaggi. Le pagine prodotte dal suo Studio apparvero negli ultimi anni del mitico &quot;supplemento gratuito del gioved&igrave;&quot; (e sull&#39;inserto di enigmistica &quot;Il Giorno giochi quiz&quot;, dopo la chiusura della testata). Insieme a Bozzetto lavorarono per quei fumetti vari membri del suo staff, compreso il bravo <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/mostra-omaggio-a-giuseppe-lagana/">Giuseppe Maurizio Lagan&agrave;</a>. <strong>In occasione della <a target="_blank" href="http://www.museowow.it/wow/il-giorno-dei-ragazzi-in-mostra/">mostra dedicata ai 60 anni de Il Giorno dei Ragazzi</a>, sabato 13 maggio, alle ore 16:00, Bruno Bozzetto sar&agrave; al museo WOW Spazio Fumetto per un incontro, a ingresso libero, dove racconter&agrave; dei due film e delle pagine disegnate per la rivista. Un tuffo nel passato che si annuncia di pura emozione.</strong> In esposizione si trover&agrave; anche la statuetta realizzata a tiratura limitata da Alessandro Zecca per <em>West and Soda</em> e, in anteprima assoluta, il prototipo e il primo esemplare della sua nuova creazione, la statuetta con Minivip e Supervip. &nbsp;</p><p>&nbsp;<p><strong>Bruno Bozzetto</strong></p></p><p>Nato a Milano il 3 marzo 1938, Bruno Bozzetto realizza il suo primo film, <em>Tapum! La storia delle armi</em>, nel 1958. Il film viene proiettato al Festival di Cannes, attirando l&#39;attenzione dell&#39;animatore canadese Norman McLaren e del produttore inglese John Halas, con il quale il giovane disegnatore collaborer&agrave;. Nel 1960 crea il suo personaggio pi&ugrave; famoso, il Signor Rossi: un comune cittadino italiano di mezz&#39;et&agrave; protagonista di una lunga serie di cortometraggi e tre lungometraggi realizzati a partire dagli anni Sessanta. Cinque anni dopo &egrave; la volta del lungometraggio <em>West and Soda</em>, parodia degli &ldquo;spaghetti western&rdquo;, seguito nel 1968 da <em>Vip - Mio fratello superuomo</em> e nel 1976 da <em>Allegro non troppo</em>. Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva &ldquo;Quark&rdquo; (1981-1988). &Egrave; inoltre ideatore della serie TV <em>La famiglia spaghetti</em> prodotta dalla RAI (2003) e realizzata presso The Animation Band con la regia di Giuseppe Lagan&agrave;. Dalla fine degli anni Novanta Bozzetto &egrave; impegnato nella realizzazione di animazioni al computer tramite l&#39;uso di Adobe Flash. Tra i molti premi nella sua lunga carriera spiccano l&#39;Orso d&#39;oro al Festival di Berlino nel 1990 per il cortometraggio <em>Mister Tao</em>, e la nomination all&#39;Oscar nel 1991 per <em>Cavallette</em>. Dal 21 novembre 2013 fino al 7 aprile 2014, il Walt Disney Family Museum di San Francisco gli ha dedicato una mostra retrospettiva dal titolo &quot;Animation, Maestro!&quot;. Nel 2016 Marco Bonfanti realizza un documentario sulla sua vita, dal titolo <em>Bozzetto non troppo</em>, che viene presentato alla 73&ordf; Mostra internazionale d&#39;arte cinematografica di Venezia.</p>

Incontro con Bruno Bozzetto

West & Soda, Vip e Il Giorno dei ragazzi

13 maggio 2017

Mentre Il Giorno dei ragazzi affascinava settimanalmente un vasto pubblico di bambini, ragazzi e adulti, un "Disney" italiano rivoluzionava il nostro cinema d'animazione: Bruno Bozzetto! Nel 1965 Bozzetto portava infatti nelle sale nientemeno che un primo lungometraggio, West and Soda, straordinaria, divertente e sottile parodia del "western all'italiana". E nel 1968 replicava l'impresa con Vip - mio fratello superuomo, satira esilarante che non risparmiava la società dei consumi, la pubblicità, le piccole e grandi ipocrisie e soprattutto lo stesso supereroismo, nell'anno della contestazione globale. Il Giorno dei ragazzi chiese a Bruno Bozzetto una riduzione a fumetti dei due film, o perlomeno delle storie con gli stessi personaggi. Le pagine prodotte dal suo Studio apparvero negli ultimi anni del mitico "supplemento gratuito del giovedì" (e sull'inserto di enigmistica "Il Giorno giochi quiz", dopo la chiusura della testata). Insieme a Bozzetto lavorarono per quei fumetti vari membri del suo staff, compreso il bravo Giuseppe Maurizio Laganà. In occasione della mostra dedicata ai 60 anni de Il Giorno dei Ragazzi, sabato 13 maggio, alle ore 16:00, Bruno Bozzetto sarà al museo WOW Spazio Fumetto per un incontro, a ingresso libero, dove racconterà dei due film e delle pagine disegnate per la rivista. Un tuffo nel passato che si annuncia di pura emozione. In esposizione si troverà anche la statuetta realizzata a tiratura limitata da Alessandro Zecca per West and Soda e, in anteprima assoluta, il prototipo e il primo esemplare della sua nuova creazione, la statuetta con Minivip e Supervip.  

 

Bruno Bozzetto

Nato a Milano il 3 marzo 1938, Bruno Bozzetto realizza il suo primo film, Tapum! La storia delle armi, nel 1958. Il film viene proiettato al Festival di Cannes, attirando l'attenzione dell'animatore canadese Norman McLaren e del produttore inglese John Halas, con il quale il giovane disegnatore collaborerà. Nel 1960 crea il suo personaggio più famoso, il Signor Rossi: un comune cittadino italiano di mezz'età protagonista di una lunga serie di cortometraggi e tre lungometraggi realizzati a partire dagli anni Sessanta. Cinque anni dopo è la volta del lungometraggio West and Soda, parodia degli “spaghetti western”, seguito nel 1968 da Vip - Mio fratello superuomo e nel 1976 da Allegro non troppo. Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva “Quark” (1981-1988). È inoltre ideatore della serie TV La famiglia spaghetti prodotta dalla RAI (2003) e realizzata presso The Animation Band con la regia di Giuseppe Laganà. Dalla fine degli anni Novanta Bozzetto è impegnato nella realizzazione di animazioni al computer tramite l'uso di Adobe Flash. Tra i molti premi nella sua lunga carriera spiccano l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1990 per il cortometraggio Mister Tao, e la nomination all'Oscar nel 1991 per Cavallette. Dal 21 novembre 2013 fino al 7 aprile 2014, il Walt Disney Family Museum di San Francisco gli ha dedicato una mostra retrospettiva dal titolo "Animation, Maestro!". Nel 2016 Marco Bonfanti realizza un documentario sulla sua vita, dal titolo Bozzetto non troppo, che viene presentato alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Mentre Il Giorno dei ragazzi affascinava settimanalmente un vasto pubblico di bambini, ragazzi e adulti, un "Disney" italiano rivoluzionava il nostro cinema d'animazione: Bruno Bozzetto! Nel 1965 Bozzetto portava infatti nelle sale nientemeno che un primo lungometraggio, West and Soda, straordinaria, divertente e sottile parodia del "western all'italiana". E nel 1968 replicava l'impresa con Vip - mio fratello superuomo, satira esilarante che non risparmiava la società dei consumi, la pubblicità, le piccole e grandi ipocrisie e soprattutto lo stesso supereroismo, nell'anno della contestazione globale. Il Giorno dei ragazzi chiese a Bruno Bozzetto una riduzione a fumetti dei due film, o perlomeno delle storie con gli stessi personaggi. Le pagine prodotte dal suo Studio apparvero negli ultimi anni del mitico "supplemento gratuito del giovedì" (e sull'inserto di enigmistica "Il Giorno giochi quiz", dopo la chiusura della testata). Insieme a Bozzetto lavorarono per quei fumetti vari membri del suo staff, compreso il bravo Giuseppe Maurizio Laganà. In occasione della mostra dedicata ai 60 anni de Il Giorno dei Ragazzi, sabato 13 maggio, alle ore 16:00, Bruno Bozzetto sarà al museo WOW Spazio Fumetto per un incontro, a ingresso libero, dove racconterà dei due film e delle pagine disegnate per la rivista. Un tuffo nel passato che si annuncia di pura emozione. In esposizione si troverà anche la statuetta realizzata a tiratura limitata da Alessandro Zecca per West and Soda e, in anteprima assoluta, il prototipo e il primo esemplare della sua nuova creazione, la statuetta con Minivip e Supervip.  

 

Bruno Bozzetto

Nato a Milano il 3 marzo 1938, Bruno Bozzetto realizza il suo primo film, Tapum! La storia delle armi, nel 1958. Il film viene proiettato al Festival di Cannes, attirando l'attenzione dell'animatore canadese Norman McLaren e del produttore inglese John Halas, con il quale il giovane disegnatore collaborerà. Nel 1960 crea il suo personaggio più famoso, il Signor Rossi: un comune cittadino italiano di mezz'età protagonista di una lunga serie di cortometraggi e tre lungometraggi realizzati a partire dagli anni Sessanta.

Cinque anni dopo è la volta del lungometraggio West and Soda, parodia degli “spaghetti western”, seguito nel 1968 da Vip - Mio fratello superuomo e nel 1976 da Allegro non troppo. Bozzetto ha operato anche nel campo della divulgazione scientifica, realizzando con Piero Angela circa 100 filmati inseriti nella rubrica televisiva “Quark” (1981-1988). È inoltre ideatore della serie TV La famiglia spaghetti prodotta dalla RAI (2003) e realizzata presso The Animation Band con la regia di Giuseppe Laganà. Dalla fine degli anni Novanta Bozzetto è impegnato nella realizzazione di animazioni al computer tramite l'uso di Adobe Flash. Tra i molti premi nella sua lunga carriera spiccano l'Orso d'oro al Festival di Berlino nel 1990 per il cortometraggio Mister Tao, e la nomination all'Oscar nel 1991 per Cavallette. Dal 21 novembre 2013 fino al 7 aprile 2014, il Walt Disney Family Museum di San Francisco gli ha dedicato una mostra retrospettiva dal titolo "Animation, Maestro!". Nel 2016 Marco Bonfanti realizza un documentario sulla sua vita, dal titolo Bozzetto non troppo, che viene presentato alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

ore 16:00 Ingresso libero