<p><strong>Umanoidi o mostruosi, alti e lattiginosi o piccoli e verdi, buoni o cattivi, gli alieni hanno sempre esercitato un enorme fascino sulla fantasia, che si &egrave; sbizzarrita a dar loro forme e caratteri pi&ugrave; disparati, dalle illustrazioni dei primi romanzi di fantascienza di fine Ottocento fino alle pi&ugrave; recenti creazioni al computer per l&#39;industria cinematografica. A questo percorso fantastico &egrave; dedicata la mostra ALIENI, allestita presso WOW Spazio Fumetto dal 26 maggio al 30 settembre 2018.</strong> <strong>Albi rari, tavole originali, manifesti cinematografici, statue, ricostruzioni in 3D, maschere, gadget, libri d&rsquo;epoca e filmati porteranno il lettore alla scoperta di mondi lontani e dei loro abitanti, da Superman ad Alien, passando per Rebo (il protagonista del fumetto &ldquo;Saturno contro la Terra&rdquo;), Marvin (il pestifero marziano dei Looney Tunes), le magnifiche creature aliene di serie di successo come Flash Gordon, Star Trek, Star Wars fino ai televisivi Mork, Roger e Alf, senza dimenticare gli alieni cinematografici pi&ugrave; importanti, dal mostruoso Alien al tenero ET.</strong> La mostra Alieni vuole essere un viaggio attraverso l&rsquo;immaginario sugli extraterrestri, con tavole originali, video, manifesti cinematografici e gadget. <strong>Dai primi extraterrestri illustrati in letteratura, dalla &ldquo;La guerra dei mondi&rdquo; di H. G. Wells</strong> (1897), <strong>al&nbsp;classico della Nona Arte &ldquo;Saturno contro la Terra&rdquo;</strong> (1937-1946), l&#39;opera disegnata da Giovanni Scolari e scritta da Federico Pedrocchi insieme a Cesare Zavattini. La serie,&nbsp;di cui sar&agrave; presente la statua del saturniano Rebo (prestito del&nbsp;Museo del Fumetto di Lucca), rest&ograve; nell&rsquo;immaginario di molti autori di fumetti: Luciano Bottaro, di cui sono esposti disegni originali, nel 1960 utilizz&ograve; Rebo come avversario di Paperino, ma anche il grande Magnus o Alfredo Castelli (in &quot;Martin Myst&egrave;re&quot;) hanno reso omaggio pi&ugrave; volte alla saga. Non pu&ograve; mancare in mostra <strong>Superman</strong>, con le varie versioni a fumetti della sua nascita sul pianeta Krypton. E dopo aver immaginato per secoli abitanti alieni del nostro sistema solare, &egrave; il turno delle&nbsp;<strong>&ldquo;galassie lontane lontane&rdquo;</strong>: &ldquo;Star Trek&rdquo; e &ldquo;Star Wars&rdquo; hanno fatto la storia con i loro extraterrestri pi&ugrave; diversi e stravaganti.&nbsp;Focus verranno dedicati ai <strong>grandi capolavori del cinema</strong>: La guerra dei mondi (1953), Il pianeta proibito (1956), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Independence Day (1996), Men in Black (1997), E.T. (1982) e soprattutto Alien (1979), la mostruosa creatura nata dalla fantasia dell&rsquo;artista svizzero Hans Ruedi Giger e dal genio visionario di Ridley Scott.&nbsp;Ricorderemo anche gli <strong>alieni televisivi</strong>, dell&#39;animazione e non:&nbsp;il simpatico Marvin dei Looney Tunes e&nbsp;il tenero Stitch disneyano,&nbsp;i divertente Roger della serie &ldquo;American Dad&rdquo;&nbsp;e Kang e Kodos dei Simpson.&nbsp;Oltre al tenero Alf, alieno mangiagatti protagonista dell&rsquo;omonima serie televisiva, o lo strampalato Mork che viene da Ork, interpretato da un giovanissimo Robin Williams nell&#39;amata serie &quot;Mork e Mindy&quot;. E ancora l&rsquo;universo degli alieni <strong>Marvel</strong>, gli Skrull, i Kree, i Chitauri e soprattutto Thanos, antagonista del recentissimo kolossal Marvel Avengers: Infinity War. Ma nell&rsquo;invenzione di mondi alieni &egrave; il fumetto a farla da padrone. Tra i <strong>pezzi da collezione</strong>, tavole originali di Gallieno Ferri dal numero 600 di Zagor, in cui lo Spirito con la scure affronta i mortali Akkroniani; strisce dello scozzese Sydney Jordan per la sua serie Jeff Hawke; una tavola dell&rsquo;Eternauta, celebre saga argentina di H&eacute;ctor German Oesterheld e Francisco Solano L&oacute;pez in cui gli alieni cercano di spazzare via la razza umana con una nevicata mortale; le prime edizioni italiane di Flash Gordon; gli albi di Valerian e Laureline, serie francese da cui Luc Besson ha tratto un recente film; e i numeri di Eagle, giornale inglese degli anni Cinquanta su cui esordirono il pilota spaziale Dan Dare e il perfido alieno Mekon, pubblicati anche in Italia sul Giorno dei ragazzi. Da segnalare anche i bellissimi originali di Karel Thole per anni autore delle copertine di Urania, pittore di mondi alieni incredibili e soprattutto una statua originale di Alien, realizzata da H.R. Giger. Parleremo anche dei&nbsp;<strong>&ldquo;veri&rdquo; avvistamenti di UFO ed extraterrestri</strong>, attraverso numeri illustrati della Domenica del Corriere e a una suggestiva installazione realizzata da Victor Togliani (illustratore, scultore e costumista per film come Nirvana di Gabriele Salvatores), in omaggio al mito dello &quot;schianto di Roswell&quot;. Grazie alla collaborazione di <a target="_blank" href="http://www.brianzalug.it"><strong>BrianzaLUG</strong></a> potremo ammirare dei diorami in Lego, mentre con la collaborazione con&nbsp;<a target="_blank" href="http://www.vigamus.com"><strong>Vigamus, il museo del videogioco di Roma</strong></a>, saranno esposti focus sul mondo dei videogiochi. La mostra si avvale inoltre della media partnership della rivista online <strong><a target="_blank" href="http://www.ilcineocchio.it">Il Cineocchio</a></strong>.</p>

Alieni!

Gli extraterrestri tra cinema e fumetto in mostra

Dal 26 maggio al 30 settembre 2018

Umanoidi o mostruosi, alti e lattiginosi o piccoli e verdi, buoni o cattivi, gli alieni hanno sempre esercitato un enorme fascino sulla fantasia, che si è sbizzarrita a dar loro forme e caratteri più disparati, dalle illustrazioni dei primi romanzi di fantascienza di fine Ottocento fino alle più recenti creazioni al computer per l'industria cinematografica. A questo percorso fantastico è dedicata la mostra ALIENI, allestita presso WOW Spazio Fumetto dal 26 maggio al 30 settembre 2018. Albi rari, tavole originali, manifesti cinematografici, statue, ricostruzioni in 3D, maschere, gadget, libri d’epoca e filmati porteranno il lettore alla scoperta di mondi lontani e dei loro abitanti, da Superman ad Alien, passando per Rebo (il protagonista del fumetto “Saturno contro la Terra”), Marvin (il pestifero marziano dei Looney Tunes), le magnifiche creature aliene di serie di successo come Flash Gordon, Star Trek, Star Wars fino ai televisivi Mork, Roger e Alf, senza dimenticare gli alieni cinematografici più importanti, dal mostruoso Alien al tenero ET. La mostra Alieni vuole essere un viaggio attraverso l’immaginario sugli extraterrestri, con tavole originali, video, manifesti cinematografici e gadget. Dai primi extraterrestri illustrati in letteratura, dalla “La guerra dei mondi” di H. G. Wells (1897), al classico della Nona Arte “Saturno contro la Terra” (1937-1946), l'opera disegnata da Giovanni Scolari e scritta da Federico Pedrocchi insieme a Cesare Zavattini. La serie, di cui sarà presente la statua del saturniano Rebo (prestito del Museo del Fumetto di Lucca), restò nell’immaginario di molti autori di fumetti: Luciano Bottaro, di cui sono esposti disegni originali, nel 1960 utilizzò Rebo come avversario di Paperino, ma anche il grande Magnus o Alfredo Castelli (in "Martin Mystère") hanno reso omaggio più volte alla saga. Non può mancare in mostra Superman, con le varie versioni a fumetti della sua nascita sul pianeta Krypton. E dopo aver immaginato per secoli abitanti alieni del nostro sistema solare, è il turno delle “galassie lontane lontane”: “Star Trek” e “Star Wars” hanno fatto la storia con i loro extraterrestri più diversi e stravaganti. Focus verranno dedicati ai grandi capolavori del cinema: La guerra dei mondi (1953), Il pianeta proibito (1956), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Independence Day (1996), Men in Black (1997), E.T. (1982) e soprattutto Alien (1979), la mostruosa creatura nata dalla fantasia dell’artista svizzero Hans Ruedi Giger e dal genio visionario di Ridley Scott. Ricorderemo anche gli alieni televisivi, dell'animazione e non: il simpatico Marvin dei Looney Tunes e il tenero Stitch disneyano, i divertente Roger della serie “American Dad” e Kang e Kodos dei Simpson. Oltre al tenero Alf, alieno mangiagatti protagonista dell’omonima serie televisiva, o lo strampalato Mork che viene da Ork, interpretato da un giovanissimo Robin Williams nell'amata serie "Mork e Mindy". E ancora l’universo degli alieni Marvel, gli Skrull, i Kree, i Chitauri e soprattutto Thanos, antagonista del recentissimo kolossal Marvel Avengers: Infinity War. Ma nell’invenzione di mondi alieni è il fumetto a farla da padrone. Tra i pezzi da collezione, tavole originali di Gallieno Ferri dal numero 600 di Zagor, in cui lo Spirito con la scure affronta i mortali Akkroniani; strisce dello scozzese Sydney Jordan per la sua serie Jeff Hawke; una tavola dell’Eternauta, celebre saga argentina di Héctor German Oesterheld e Francisco Solano López in cui gli alieni cercano di spazzare via la razza umana con una nevicata mortale; le prime edizioni italiane di Flash Gordon; gli albi di Valerian e Laureline, serie francese da cui Luc Besson ha tratto un recente film; e i numeri di Eagle, giornale inglese degli anni Cinquanta su cui esordirono il pilota spaziale Dan Dare e il perfido alieno Mekon, pubblicati anche in Italia sul Giorno dei ragazzi. Da segnalare anche i bellissimi originali di Karel Thole per anni autore delle copertine di Urania, pittore di mondi alieni incredibili e soprattutto una statua originale di Alien, realizzata da H.R. Giger. Parleremo anche dei “veri” avvistamenti di UFO ed extraterrestri, attraverso numeri illustrati della Domenica del Corriere e a una suggestiva installazione realizzata da Victor Togliani (illustratore, scultore e costumista per film come Nirvana di Gabriele Salvatores), in omaggio al mito dello "schianto di Roswell". Grazie alla collaborazione di BrianzaLUG potremo ammirare dei diorami in Lego, mentre con la collaborazione con Vigamus, il museo del videogioco di Roma, saranno esposti focus sul mondo dei videogiochi. La mostra si avvale inoltre della media partnership della rivista online Il Cineocchio.

Umanoidi o mostruosi, alti e lattiginosi o piccoli e verdi, buoni o cattivi, gli alieni hanno sempre esercitato un enorme fascino sulla fantasia, che si è sbizzarrita a dar loro forme e caratteri più disparati, dalle illustrazioni dei primi romanzi di fantascienza di fine Ottocento fino alle più recenti creazioni al computer per l'industria cinematografica. A questo percorso fantastico è dedicata la mostra ALIENI, allestita presso WOW Spazio Fumetto dal 26 maggio al 30 settembre 2018. Albi rari, tavole originali, manifesti cinematografici, statue, ricostruzioni in 3D, maschere, gadget, libri d’epoca e filmati porteranno il lettore alla scoperta di mondi lontani e dei loro abitanti, da Superman ad Alien, passando per Rebo (il protagonista del fumetto “Saturno contro la Terra”), Marvin (il pestifero marziano dei Looney Tunes), le magnifiche creature aliene di serie di successo come Flash Gordon, Star Trek, Star Wars fino ai televisivi Mork, Roger e Alf, senza dimenticare gli alieni cinematografici più importanti, dal mostruoso Alien al tenero ET. La mostra Alieni vuole essere un viaggio attraverso l’immaginario sugli extraterrestri, con tavole originali, video, manifesti cinematografici e gadget. Dai primi extraterrestri illustrati in letteratura, dalla “La guerra dei mondi” di H. G. Wells (1897), al classico della Nona Arte “Saturno contro la Terra” (1937-1946), l'opera disegnata da Giovanni Scolari e scritta da Federico Pedrocchi insieme a Cesare Zavattini. La serie, di cui sarà presente la statua del saturniano Rebo (prestito del Museo del Fumetto di Lucca), restò nell’immaginario di molti autori di fumetti: Luciano Bottaro, di cui sono esposti disegni originali, nel 1960 utilizzò Rebo come avversario di Paperino, ma anche il grande Magnus o Alfredo Castelli (in "Martin Mystère") hanno reso omaggio più volte alla saga. Non può mancare in mostra Superman, con le varie versioni a fumetti della sua nascita sul pianeta Krypton. E dopo aver immaginato per secoli abitanti alieni del nostro sistema solare, è il turno delle “galassie lontane lontane”: “Star Trek” e “Star Wars” hanno fatto la storia con i loro extraterrestri più diversi e stravaganti. Focus verranno dedicati ai grandi capolavori del cinema: La guerra dei mondi (1953), Il pianeta proibito (1956), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Independence Day (1996), Men in Black (1997), E.T. (1982) e soprattutto Alien (1979), la mostruosa creatura nata dalla fantasia dell’artista svizzero Hans Ruedi Giger e dal genio visionario di Ridley Scott. Ricorderemo anche gli alieni televisivi, dell'animazione e non: il simpatico Marvin dei Looney Tunes e il tenero Stitch disneyano, i divertente Roger della serie “American Dad” e Kang e Kodos dei Simpson. Oltre al tenero Alf, alieno mangiagatti protagonista dell’omonima serie televisiva, o lo strampalato Mork che viene da Ork, interpretato da un giovanissimo Robin Williams nell'amata serie "Mork e Mindy". E ancora l’universo degli alieni Marvel, gli Skrull, i Kree, i Chitauri e soprattutto Thanos, antagonista del recentissimo kolossal Marvel Avengers: Infinity War.

Ma nell’invenzione di mondi alieni è il fumetto a farla da padrone. Tra i pezzi da collezione, tavole originali di Gallieno Ferri dal numero 600 di Zagor, in cui lo Spirito con la scure affronta i mortali Akkroniani; strisce dello scozzese Sydney Jordan per la sua serie Jeff Hawke; una tavola dell’Eternauta, celebre saga argentina di Héctor German Oesterheld e Francisco Solano López in cui gli alieni cercano di spazzare via la razza umana con una nevicata mortale; le prime edizioni italiane di Flash Gordon; gli albi di Valerian e Laureline, serie francese da cui Luc Besson ha tratto un recente film; e i numeri di Eagle, giornale inglese degli anni Cinquanta su cui esordirono il pilota spaziale Dan Dare e il perfido alieno Mekon, pubblicati anche in Italia sul Giorno dei ragazzi. Da segnalare anche i bellissimi originali di Karel Thole per anni autore delle copertine di Urania, pittore di mondi alieni incredibili e soprattutto una statua originale di Alien, realizzata da H.R. Giger. Parleremo anche dei “veri” avvistamenti di UFO ed extraterrestri, attraverso numeri illustrati della Domenica del Corriere e a una suggestiva installazione realizzata da Victor Togliani (illustratore, scultore e costumista per film come Nirvana di Gabriele Salvatores), in omaggio al mito dello "schianto di Roswell". Grazie alla collaborazione di BrianzaLUG potremo ammirare dei diorami in Lego, mentre con la collaborazione con Vigamus, il museo del videogioco di Roma, saranno esposti focus sul mondo dei videogiochi. La mostra si avvale inoltre della media partnership della rivista online Il Cineocchio.

CHIUSA DAL 30 LUGLIO AL 31 AGOSTO

Orario: da martedì a venerdì, ore 15:00-19:00; sabato e domenica, ore 15:00-20:00. Lunedì chiuso Aperture straordinarie: 2 giugno