<p>Giunto alla sua quinta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese tradizionale e contemporanea, torna negli spazi di WOW Spazio Fumetto sabato 24 e domenica 25 settembre con un programma ricco di appuntamenti. Grazie alla partecipazione di associazioni, esperti, appassionati e studiosi le giornate saranno animate da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni aperte e tante altre attivit&agrave; legate alla musica, alla cucina e alle arti nipponiche. Sabato 24 settembre aprir&agrave;, sempre a WOW Spazio Fumetto, la mostra &ldquo;Giappone: 365 giorni di festa&rdquo;, che approfondir&agrave; il tema scelto come focus per questa edizione: la festa in Giappone. Anche questa edizione &egrave; frutto della co-organizzazione tra Associazione Culturale Tanuki e WOW Spazio Fumetto, che ha reso possibile gi&agrave; dallo scorso anno raddoppiare lo spazio a disposizione dell&rsquo;iniziativa.&nbsp;Nel palinsesto degli eventi grande spazio verr&agrave; dato ai laboratori, organizzati sia di mattina che durante i due pomeriggi. Anche quest&rsquo;anno, inoltre, il pubblico trover&agrave; all&rsquo;interno di WOW Spazio Fumetto &ndash; oltre al gi&agrave; fornito bookshop del Museo &ndash; svariati stand dove sar&agrave; possibile ammirare e comprare artigianato e oggettistica giapponese e conoscere le attivit&agrave; di maestri e artigiani. LE MOSTRE Questa quinta edizione vedr&agrave; un importante focus dedicato al ricchissimo e variegato panorama delle feste in Giappone. Per l&rsquo;occasione &egrave; stata allestita la mostra &ldquo;Giappone: 365 giorni di festa&rdquo; che, ospitata al primo piano di WOW Spazio Fumetto e realizzata dall&rsquo;Associazione culturale Tanuki, presenta al pubblico la ricchezza e la variet&agrave; delle feste in Giappone, numerosissime e diffuse in tutto l&rsquo;arcipelago, di cui verranno analizzate le principali. La mostra presenta una panoramica sulle grandi e piccole feste di origine religiosa: i matsuri, innumerevoli e sparsi per tutto il Giappone, vengono celebrati localmente da piccole e grandi comunit&agrave;. Di origine religiosa o laica, antiche o di importazione recente, danno luogo a grandi festeggiamenti, canti, danze, giochi, sfilate, bevute. Esaltano il piacere di stare insieme, la gioia di divertirsi, fra attrazioni, bancarelle da fiera, spettacoli tradizionali e concerti di taiko: sono momenti della vita sociale molto importanti, perch&eacute; rinsaldano i legami della comunit&agrave;. Questa atmosfera carica di vitalit&agrave; &egrave; ben rappresentata nei manga (i fumetti giapponesi) e nell&rsquo;animazione giapponese di cui la mostra propone alcuni esempi che documentano l&rsquo;importanza e l&rsquo;onnipresenza del tempo della festa nella cultura giapponese. Verranno anche prese in esame le ricorrenze annuali (nenjūgyōji) che ancora ritmano il calendario giapponese (come Shōgatsu, il Capodanno, e Obon, la Festa del ritorno dei morti) e che rappresentano scadenze rituali di origine antica passate dalla societ&agrave; contadina a quella urbana. La mostra illustrer&agrave; le caratteristiche comuni ai vari matsuri e ne presenter&agrave; gli esempi pi&ugrave; significativi attraverso la rappresentazione che ne hanno dato gli autori di manga e di anime (l&rsquo;animazione giapponese). Ad arricchire ulteriormente la mostra, una selezione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l&rsquo;intera manifestazione: diorami, ventagli, oggetti tipici del folklore delle feste. Durante il festival sar&agrave; possibile visitare anche una personale del fotografo svizzero Matteo Aroldi, significativamente intitolata &ldquo;Matsuri&rdquo;. Matsuri &egrave; infatti il termine giapponese per festa: durante l&#39;arco dell&#39;anno, numerosi matsuri si tengono in tutte le localit&agrave; del Giappone. Dai pi&ugrave; piccoli e locali ai pi&ugrave; famosi, da quelli con radici antichissime ad altri pi&ugrave; recenti, attirano comunque moltitudini di persone. Il centro dell&#39;evento &egrave; di solito un tempio shintoista, dedicato all&#39;antico culto animista originario dell&#39;arcipelago, oppure buddhista. Ma non sono rare le feste dedicate ai pi&ugrave; disparati argomenti, o legate a momenti particolari. Famose tra queste ultime sono ad esempio i matsuri che si svolgono in occasione della fioritura dei sakura, i ciliegi giapponesi, o il momiji matsuri, la festa degli aceri, in autunno. Questo lavoro fotografico illustra alcuni tra gli innumerevoli matsuri celebrati nella grande metropoli di Tokyo e in altre parti del Giappone: Kurayami Matsuri a Fuchu, Takahata Momiji Toro a Takahata-Fudo, Ebisu Matsuri a Hiroshima, Tori no-ichi ad Asakusa, la celebre Yosakoi di Omotesando, Hanabi Matsuri a Tanagawa e molte altre. Fotografo professionista dal 1987, Matteo Aroldi inizia la carriera professionale come fotoreporter viaggiando numerose volte attraverso i paesi asiatici, collaborando con varie riviste e agenzie. I numerosi viaggi lo portano a realizzare servizi fotografici a sfondo naturalistico e sociale, attraverso le montagne dell&rsquo;Himalaya quanto nelle variegate situazioni umane del sud-est asiatico. Da molti anni si occupa prevalentemente di fotografia di architettura ma, a lato della sua attivit&agrave; principale, realizza regolarmente lavori nell&#39;ambito della fotografia di natura, documentazione di eventi e reportage. Ha vissuto a lungo in Giappone, paese in cui ha tenuto numerose esposizioni e che visita regolarmente. Sempre dedicata alla fotografia la terza esposizione ospitata di Japan SunDays: verranno esposti i suggestivi scatti della fotografa e artista giapponese Yuka Kawai dedicati al mondo del kimono, dal titolo &ldquo;Kimono Life&rdquo;. La fotografa, che vive nella cittadina di Hida Furukawa &ndash; nelle montagne del Giappone centrale &ndash; sar&agrave; a Milano in occasione di questa sua prima mostra italiana. Sar&agrave; inoltre possibile visitare anche durante Japan SunDays la mostra a ingresso libero Pok&eacute;mania, curata da Alberto Brambilla e ospitata a WOW Spazio Fumetto dal 1&deg; settembre fino al 2 ottobre: una mostra-omaggio alla storia dei Pok&eacute;mon, nati nel 1996 come videogioco e poi trasposti come serie animata, fumetto, gioco di carte, serie di figurine e gadget. <strong>EVENTI IN PROGRAMMA</strong> <strong>Sabato 24 settembre</strong> 14:00 Presentazione del libro &quot;Sushi Game&quot;,&nbsp;di Francesca Scotti e Alessandro Mininno (edizioni&nbsp;Terre di Mezzo) 14:45 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 15:30 Dimostrazione di Shibori, tecnica giapponese per la tintura del tessuto&nbsp;(a cura di Akifumi Takeshita dell&#39;Associazione Tozai) 16:00 Presentazione delle mostre di Japan SunDays 2016 16:30 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 17:15 Incontro con Vincenzo Filosa: dalla collana &quot;Gekiga&quot; (Coconino Press) a &quot;Viaggio a Tokyo&quot; (Canicola) 18:00 Dimostrazione di Judo con Tokyo Kodokan Milano ASD <strong>Domenica 25 settembre</strong> 14:30 Conferenza &quot;Matsuri: nutrimento per lo spirito&quot; a cura di Andrea Pancini (insegnante di giapponese presso la Scuola di lingue orientali di Milano) 15:30 Dimostrazione di Karate a cura del Maestro Shuhei Matsuyama e la&nbsp;Hakuyukai Karatedo 16:15 Dimostrazione di trucco manga a cura di Sabrina Sala 17:15 Conferenza &quot;Le feste del Tohoku&quot; a cura di Sumiko Furukawa 18:30 Performance di Calligrafia giapponese &quot;Ta no asobi&quot;, a cura del Maestro Bruno Riva e dei calligrafi di Shodo.it</p>

Japan SunDays 2016

Quinta edizione

Dal 24 settembre al 25 settembre 2016

Giunto alla sua quinta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese tradizionale e contemporanea, torna negli spazi di WOW Spazio Fumetto sabato 24 e domenica 25 settembre con un programma ricco di appuntamenti. Grazie alla partecipazione di associazioni, esperti, appassionati e studiosi le giornate saranno animate da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni aperte e tante altre attività legate alla musica, alla cucina e alle arti nipponiche. Sabato 24 settembre aprirà, sempre a WOW Spazio Fumetto, la mostra “Giappone: 365 giorni di festa”, che approfondirà il tema scelto come focus per questa edizione: la festa in Giappone. Anche questa edizione è frutto della co-organizzazione tra Associazione Culturale Tanuki e WOW Spazio Fumetto, che ha reso possibile già dallo scorso anno raddoppiare lo spazio a disposizione dell’iniziativa. Nel palinsesto degli eventi grande spazio verrà dato ai laboratori, organizzati sia di mattina che durante i due pomeriggi. Anche quest’anno, inoltre, il pubblico troverà all’interno di WOW Spazio Fumetto – oltre al già fornito bookshop del Museo – svariati stand dove sarà possibile ammirare e comprare artigianato e oggettistica giapponese e conoscere le attività di maestri e artigiani. LE MOSTRE Questa quinta edizione vedrà un importante focus dedicato al ricchissimo e variegato panorama delle feste in Giappone. Per l’occasione è stata allestita la mostra “Giappone: 365 giorni di festa” che, ospitata al primo piano di WOW Spazio Fumetto e realizzata dall’Associazione culturale Tanuki, presenta al pubblico la ricchezza e la varietà delle feste in Giappone, numerosissime e diffuse in tutto l’arcipelago, di cui verranno analizzate le principali. La mostra presenta una panoramica sulle grandi e piccole feste di origine religiosa: i matsuri, innumerevoli e sparsi per tutto il Giappone, vengono celebrati localmente da piccole e grandi comunità. Di origine religiosa o laica, antiche o di importazione recente, danno luogo a grandi festeggiamenti, canti, danze, giochi, sfilate, bevute. Esaltano il piacere di stare insieme, la gioia di divertirsi, fra attrazioni, bancarelle da fiera, spettacoli tradizionali e concerti di taiko: sono momenti della vita sociale molto importanti, perché rinsaldano i legami della comunità. Questa atmosfera carica di vitalità è ben rappresentata nei manga (i fumetti giapponesi) e nell’animazione giapponese di cui la mostra propone alcuni esempi che documentano l’importanza e l’onnipresenza del tempo della festa nella cultura giapponese. Verranno anche prese in esame le ricorrenze annuali (nenjūgyōji) che ancora ritmano il calendario giapponese (come Shōgatsu, il Capodanno, e Obon, la Festa del ritorno dei morti) e che rappresentano scadenze rituali di origine antica passate dalla società contadina a quella urbana. La mostra illustrerà le caratteristiche comuni ai vari matsuri e ne presenterà gli esempi più significativi attraverso la rappresentazione che ne hanno dato gli autori di manga e di anime (l’animazione giapponese). Ad arricchire ulteriormente la mostra, una selezione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l’intera manifestazione: diorami, ventagli, oggetti tipici del folklore delle feste. Durante il festival sarà possibile visitare anche una personale del fotografo svizzero Matteo Aroldi, significativamente intitolata “Matsuri”. Matsuri è infatti il termine giapponese per festa: durante l'arco dell'anno, numerosi matsuri si tengono in tutte le località del Giappone. Dai più piccoli e locali ai più famosi, da quelli con radici antichissime ad altri più recenti, attirano comunque moltitudini di persone. Il centro dell'evento è di solito un tempio shintoista, dedicato all'antico culto animista originario dell'arcipelago, oppure buddhista. Ma non sono rare le feste dedicate ai più disparati argomenti, o legate a momenti particolari. Famose tra queste ultime sono ad esempio i matsuri che si svolgono in occasione della fioritura dei sakura, i ciliegi giapponesi, o il momiji matsuri, la festa degli aceri, in autunno. Questo lavoro fotografico illustra alcuni tra gli innumerevoli matsuri celebrati nella grande metropoli di Tokyo e in altre parti del Giappone: Kurayami Matsuri a Fuchu, Takahata Momiji Toro a Takahata-Fudo, Ebisu Matsuri a Hiroshima, Tori no-ichi ad Asakusa, la celebre Yosakoi di Omotesando, Hanabi Matsuri a Tanagawa e molte altre. Fotografo professionista dal 1987, Matteo Aroldi inizia la carriera professionale come fotoreporter viaggiando numerose volte attraverso i paesi asiatici, collaborando con varie riviste e agenzie. I numerosi viaggi lo portano a realizzare servizi fotografici a sfondo naturalistico e sociale, attraverso le montagne dell’Himalaya quanto nelle variegate situazioni umane del sud-est asiatico. Da molti anni si occupa prevalentemente di fotografia di architettura ma, a lato della sua attività principale, realizza regolarmente lavori nell'ambito della fotografia di natura, documentazione di eventi e reportage. Ha vissuto a lungo in Giappone, paese in cui ha tenuto numerose esposizioni e che visita regolarmente. Sempre dedicata alla fotografia la terza esposizione ospitata di Japan SunDays: verranno esposti i suggestivi scatti della fotografa e artista giapponese Yuka Kawai dedicati al mondo del kimono, dal titolo “Kimono Life”. La fotografa, che vive nella cittadina di Hida Furukawa – nelle montagne del Giappone centrale – sarà a Milano in occasione di questa sua prima mostra italiana. Sarà inoltre possibile visitare anche durante Japan SunDays la mostra a ingresso libero Pokémania, curata da Alberto Brambilla e ospitata a WOW Spazio Fumetto dal 1° settembre fino al 2 ottobre: una mostra-omaggio alla storia dei Pokémon, nati nel 1996 come videogioco e poi trasposti come serie animata, fumetto, gioco di carte, serie di figurine e gadget. EVENTI IN PROGRAMMA Sabato 24 settembre 14:00 Presentazione del libro "Sushi Game", di Francesca Scotti e Alessandro Mininno (edizioni Terre di Mezzo) 14:45 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 15:30 Dimostrazione di Shibori, tecnica giapponese per la tintura del tessuto (a cura di Akifumi Takeshita dell'Associazione Tozai) 16:00 Presentazione delle mostre di Japan SunDays 2016 16:30 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 17:15 Incontro con Vincenzo Filosa: dalla collana "Gekiga" (Coconino Press) a "Viaggio a Tokyo" (Canicola) 18:00 Dimostrazione di Judo con Tokyo Kodokan Milano ASD Domenica 25 settembre 14:30 Conferenza "Matsuri: nutrimento per lo spirito" a cura di Andrea Pancini (insegnante di giapponese presso la Scuola di lingue orientali di Milano) 15:30 Dimostrazione di Karate a cura del Maestro Shuhei Matsuyama e la Hakuyukai Karatedo 16:15 Dimostrazione di trucco manga a cura di Sabrina Sala 17:15 Conferenza "Le feste del Tohoku" a cura di Sumiko Furukawa 18:30 Performance di Calligrafia giapponese "Ta no asobi", a cura del Maestro Bruno Riva e dei calligrafi di Shodo.it

Giunto alla sua quinta edizione, JAPAN SUNDAYS, il festival dedicato alla cultura giapponese tradizionale e contemporanea, torna negli spazi di WOW Spazio Fumetto sabato 24 e domenica 25 settembre con un programma ricco di appuntamenti. Grazie alla partecipazione di associazioni, esperti, appassionati e studiosi le giornate saranno animate da dimostrazioni, seminari, workshop, lezioni aperte e tante altre attività legate alla musica, alla cucina e alle arti nipponiche. Sabato 24 settembre aprirà, sempre a WOW Spazio Fumetto, la mostra “Giappone: 365 giorni di festa”, che approfondirà il tema scelto come focus per questa edizione: la festa in Giappone. Anche questa edizione è frutto della co-organizzazione tra Associazione Culturale Tanuki e WOW Spazio Fumetto, che ha reso possibile già dallo scorso anno raddoppiare lo spazio a disposizione dell’iniziativa. Nel palinsesto degli eventi grande spazio verrà dato ai laboratori, organizzati sia di mattina che durante i due pomeriggi. Anche quest’anno, inoltre, il pubblico troverà all’interno di WOW Spazio Fumetto – oltre al già fornito bookshop del Museo – svariati stand dove sarà possibile ammirare e comprare artigianato e oggettistica giapponese e conoscere le attività di maestri e artigiani. LE MOSTRE Questa quinta edizione vedrà un importante focus dedicato al ricchissimo e variegato panorama delle feste in Giappone. Per l’occasione è stata allestita la mostra “Giappone: 365 giorni di festa” che, ospitata al primo piano di WOW Spazio Fumetto e realizzata dall’Associazione culturale Tanuki, presenta al pubblico la ricchezza e la varietà delle feste in Giappone, numerosissime e diffuse in tutto l’arcipelago, di cui verranno analizzate le principali. La mostra presenta una panoramica sulle grandi e piccole feste di origine religiosa: i matsuri, innumerevoli e sparsi per tutto il Giappone, vengono celebrati localmente da piccole e grandi comunità. Di origine religiosa o laica, antiche o di importazione recente, danno luogo a grandi festeggiamenti, canti, danze, giochi, sfilate, bevute. Esaltano il piacere di stare insieme, la gioia di divertirsi, fra attrazioni, bancarelle da fiera, spettacoli tradizionali e concerti di taiko: sono momenti della vita sociale molto importanti, perché rinsaldano i legami della comunità. Questa atmosfera carica di vitalità è ben rappresentata nei manga (i fumetti giapponesi) e nell’animazione giapponese di cui la mostra propone alcuni esempi che documentano l’importanza e l’onnipresenza del tempo della festa nella cultura giapponese. Verranno anche prese in esame le ricorrenze annuali (nenjūgyōji) che ancora ritmano il calendario giapponese (come Shōgatsu, il Capodanno, e Obon, la Festa del ritorno dei morti) e che rappresentano scadenze rituali di origine antica passate dalla società contadina a quella urbana. La mostra illustrerà le caratteristiche comuni ai vari matsuri e ne presenterà gli esempi più significativi attraverso la rappresentazione che ne hanno dato gli autori di manga e di anime (l’animazione giapponese). Ad arricchire ulteriormente la mostra, una selezione di preziosi oggetti giapponesi provenienti dalla collezione del Consolato Generale del Giappone di Milano, che patrocina l’intera manifestazione: diorami, ventagli, oggetti tipici del folklore delle feste. Durante il festival sarà possibile visitare anche una personale del fotografo svizzero Matteo Aroldi, significativamente intitolata “Matsuri”. Matsuri è infatti il termine giapponese per festa: durante l'arco dell'anno, numerosi matsuri si tengono in tutte le località del Giappone. Dai più piccoli e locali ai più famosi, da quelli con radici antichissime ad altri più recenti, attirano comunque moltitudini di persone. Il centro dell'evento è di solito un tempio shintoista, dedicato all'antico culto animista originario dell'arcipelago, oppure buddhista. Ma non sono rare le feste dedicate ai più disparati argomenti, o legate a momenti particolari. Famose tra queste ultime sono ad esempio i matsuri che si svolgono in occasione della fioritura dei sakura, i ciliegi giapponesi, o il momiji matsuri, la festa degli aceri, in autunno. Questo lavoro fotografico illustra alcuni tra gli innumerevoli matsuri celebrati nella grande metropoli di Tokyo e in altre parti del Giappone: Kurayami Matsuri a Fuchu, Takahata Momiji Toro a Takahata-Fudo, Ebisu Matsuri a Hiroshima, Tori no-ichi ad Asakusa, la celebre Yosakoi di Omotesando, Hanabi Matsuri a Tanagawa e molte altre.

Fotografo professionista dal 1987, Matteo Aroldi inizia la carriera professionale come fotoreporter viaggiando numerose volte attraverso i paesi asiatici, collaborando con varie riviste e agenzie. I numerosi viaggi lo portano a realizzare servizi fotografici a sfondo naturalistico e sociale, attraverso le montagne dell’Himalaya quanto nelle variegate situazioni umane del sud-est asiatico. Da molti anni si occupa prevalentemente di fotografia di architettura ma, a lato della sua attività principale, realizza regolarmente lavori nell'ambito della fotografia di natura, documentazione di eventi e reportage. Ha vissuto a lungo in Giappone, paese in cui ha tenuto numerose esposizioni e che visita regolarmente. Sempre dedicata alla fotografia la terza esposizione ospitata di Japan SunDays: verranno esposti i suggestivi scatti della fotografa e artista giapponese Yuka Kawai dedicati al mondo del kimono, dal titolo “Kimono Life”. La fotografa, che vive nella cittadina di Hida Furukawa – nelle montagne del Giappone centrale – sarà a Milano in occasione di questa sua prima mostra italiana. Sarà inoltre possibile visitare anche durante Japan SunDays la mostra a ingresso libero Pokémania, curata da Alberto Brambilla e ospitata a WOW Spazio Fumetto dal 1° settembre fino al 2 ottobre: una mostra-omaggio alla storia dei Pokémon, nati nel 1996 come videogioco e poi trasposti come serie animata, fumetto, gioco di carte, serie di figurine e gadget. EVENTI IN PROGRAMMA Sabato 24 settembre 14:00 Presentazione del libro "Sushi Game", di Francesca Scotti e Alessandro Mininno (edizioni Terre di Mezzo) 14:45 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 15:30 Dimostrazione di Shibori, tecnica giapponese per la tintura del tessuto (a cura di Akifumi Takeshita dell'Associazione Tozai) 16:00 Presentazione delle mostre di Japan SunDays 2016 16:30 Esibizione di Kamishibai, con Pino Zema 17:15 Incontro con Vincenzo Filosa: dalla collana "Gekiga" (Coconino Press) a "Viaggio a Tokyo" (Canicola) 18:00 Dimostrazione di Judo con Tokyo Kodokan Milano ASD Domenica 25 settembre 14:30 Conferenza "Matsuri: nutrimento per lo spirito" a cura di Andrea Pancini (insegnante di giapponese presso la Scuola di lingue orientali di Milano) 15:30 Dimostrazione di Karate a cura del Maestro Shuhei Matsuyama e la Hakuyukai Karatedo 16:15 Dimostrazione di trucco manga a cura di Sabrina Sala 17:15 Conferenza "Le feste del Tohoku" a cura di Sumiko Furukawa 18:30 Performance di Calligrafia giapponese "Ta no asobi", a cura del Maestro Bruno Riva e dei calligrafi di Shodo.it

dalle 13:00 alle 20:00

laboratori mattutini e pomeridiani su prenotazione

Ingresso libero all'incontro

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