<p>La mostra<strong>&nbsp;Taiyō Matsumoto: Love is all you need</strong>, allestita a Lucca in occasione di <a target="_blank" href="https://www.luccacomicsandgames.com/it/lcg/home/">Lucca Comics &amp; Games 2017</a> a cura di Jacopo Costa Buranelli, Literary Director di <a target="_blank" href="http://www.j-pop.it/">J-POP Manga</a>, &egrave; la prima personale di un <em>mangaka</em> ospitata dal museo del Fumetto di Milano. La monografica conta <strong>cinquanta tavole originali</strong> scelte tra <strong><em>Sunny</em></strong> e <strong><em>Tekkon kinkreet</em></strong> tutte selezionate per circoscrivere la delicata arte del maestro: fotografie in inchiostro e matita di un universo che vede con gli occhi dei bambini, nasce anche per gli adulti e vive grazie ai momenti di esistenza quotidiana. L&#39;inaugurazione ufficiale della mostra sar&agrave; <strong>venerd&igrave; 16 febbraio alle ore 18:30</strong>. <strong>La mostra gode del&nbsp;<a target="_blank" href="http://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itprtop_it/index.html">Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano</a>.</strong> <strong>La Mostra </strong><strong>&ldquo;L&rsquo;amore &egrave; tutto ci&ograve; di cui hai bisogno&rdquo;</strong>, dice Suzuki, un malinconico yakuza conosciuto come il &ldquo;ratto&rdquo;, nel manga di <em>Tekkon kinkreet</em>. E pronuncia queste parole per rispondere a Kimura, il suo giovane pupillo che afferma di non credere in niente. Ma Suzuki insiste &ldquo;almeno credi nell&rsquo;amore, Kimura. <strong>L&rsquo;amore &egrave; tutto ci&ograve; di cui hai bisogno</strong>&rdquo;. &Egrave; da questa convinzione, potente e sincera, che Taiyō Matsumoto si fa guidare nella creazione dei suoi lavori. L&rsquo;<strong>amore</strong>, come <strong>unico bisogno essenziale</strong>, attraversa e riempie, in modo ancora pi&ugrave; marcato, due delle sue opere pi&ugrave; note ed importanti: <em>Sunny</em> (Shogakukan Manga Award 2016, Gran Guinigi Lucca Comics 2016, Premio Micheluzzi, Napoli Comicon 2017) e <em>Tekkon kinkreet</em> (Premio Eisner 2008). Entrambi i manga si muovono su uno sfondo fatto di <strong>malinconia</strong>, che a volte quasi sembra contrastare con le linee espressive, oniriche e provocatorie che rendono unico e riconoscibile il tratto del maestro Matsumoto. L&rsquo;inquietudine che accompagna gli adulti e i bambini sembra nascere da un senso di abbandono profondo, che affonda le radici nella riflessione sull&rsquo;importanza dei legami con gli altri ma si scontra sempre ed inevitabilmente con la consapevolezza che questi legami non sono eterni. I bambini di <em>Sunny</em>, i &ldquo;gatti randagi&rdquo; di<em> Tekkon kinkreet</em> (tutti, nonostante la loro giovane et&agrave;), vivono ansie, hanno paura di crescere, sentono i timori ed i dolori dei rapporti umani che, per loro, non saranno mai del tutto pacificati: si ha sempre paura delle relazione che legano e imbrigliano, che negano, anche solo parzialmente, la libert&agrave;. Legami con i propri genitori, come Sei e Haruo di <em>Sunny</em>. O come quelli con la societ&agrave; di Kuro e Shiro in Tekkon kinkreet. Eppure <strong>in ogni tavola di Matsumoto il concetto dell&rsquo;amore torna sempre a bilanciare il peso della vita</strong>. L&rsquo;amore totale, privo di catene sociali, come l&rsquo;unica &ldquo;promessa&rdquo; in cui vale la pena credere. L&rsquo;amore &egrave; ci&ograve; che cerchiamo costantemente e Matsumoto (la cui infanzia ha molto in comune con la storia di<em> Sunny</em>) attraverso le sue opere suggerisce che non ha senso viverlo come un fine ultimo, come una missione o un tesoro da ricercare. L&rsquo;amore &egrave; intorno a noi, bisogna solo riconoscerlo e viverlo. &Egrave; questa l&rsquo;unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno. <strong>L&rsquo;autore, Taiyō Matsumoto</strong> Nato nel 1967 a Tokyo, dopo aver coltivato la speranza di diventare un calciatore professionista, sceglie la via del manga. Si fa notare vincendo il Manga Open Contest, ma il debutto per&ograve; &egrave; avvenuto qualche anno dopo con <em>Straight</em>, con cui ha vinto nel 1987 il Kodansha Afternoon Shikisho (Four Seasons Award) d&#39;Autunno. In seguito trascorre un lungo periodo in Francia, fondamentale per la maturazione del suo stile eclettico. Le sue opere hanno riscosso riconoscimenti in Giappone (tra i quali il Tezuka Osamu Cultural Prize e il Japan Media Arts Festival) e nel mondo: <em>Tekkon kinkreet</em> (pubblicato in Italia da J-POP) ha vinto l&rsquo;Eisner Award come miglior fumetto straniero, e per due volte l&rsquo;autore si &egrave; classificato tra i finalisti dell&rsquo;Angoul&ecirc;me International Comics Festival. L&rsquo;ultima volta nel 2015, con <em>Sunny</em>, la serie sempre pubblicata in Italia da J-POP che gli &egrave; valsa un Gran Guinigi nella 50esima edizione di Lucca Comics &amp; Games e il Premio Micheluzzi del Napoli Comicon nel 2017. <strong>Le opere</strong> <em>Tekkon kinkreet</em> (1994) Vincitore nel 2008 del prestigioso Eisner Award. I ragazzi di strada Kuro e Shiro vivono in completa anarchia, ma sono amici fedeli e compagni per la vita. Kuro &egrave; aggressivo e vendicativo, Shiro &egrave; immerso nel suo mondo fantastico. Tutti hanno paura di loro: i cittadini, la polizia e persino gli yakuza locali. Quando, per&ograve;, il vecchio boss conosciuto come il Ratto torna in citt&agrave;, si preannuncia un cambiamento epocale nelle loro giovani vite. <em>Sunny</em> (2010) Vincitore del prestigioso Shogakukan Manga Award nel 2016 e del Gran Guinigi a Lucca 2016. Basato sulle esperienze autobiografiche dell&rsquo;autore, racconta la storia di una casa famiglia e dei bambini che la abitano. C&rsquo;&egrave; Haruo che custodisce gelosamente l&rsquo;unico oggetto legato a sua madre, ovvero una crema idratante. Ci sono Megumu e Kiiko, che crescono cercando disperatamente amici a cui confessare i propri segreti. I fratelli Junsuke e Shōsuke, che hanno la mamma in ospedale... Una storia in sei volumi ricca di amore e solitudine. <em>Per ogni immagine: &copy; Taiyo MATSUMOTO All right reserved</em></p>

Love is all you need

Taiyō Matsumoto in mostra

Dal 16 febbraio al 31 marzo 2018

La mostra Taiyō Matsumoto: Love is all you need, allestita a Lucca in occasione di Lucca Comics & Games 2017 a cura di Jacopo Costa Buranelli, Literary Director di J-POP Manga, è la prima personale di un mangaka ospitata dal museo del Fumetto di Milano. La monografica conta cinquanta tavole originali scelte tra Sunny e Tekkon kinkreet tutte selezionate per circoscrivere la delicata arte del maestro: fotografie in inchiostro e matita di un universo che vede con gli occhi dei bambini, nasce anche per gli adulti e vive grazie ai momenti di esistenza quotidiana. L'inaugurazione ufficiale della mostra sarà venerdì 16 febbraio alle ore 18:30. La mostra gode del Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. La Mostra “L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”, dice Suzuki, un malinconico yakuza conosciuto come il “ratto”, nel manga di Tekkon kinkreet. E pronuncia queste parole per rispondere a Kimura, il suo giovane pupillo che afferma di non credere in niente. Ma Suzuki insiste “almeno credi nell’amore, Kimura. L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”. È da questa convinzione, potente e sincera, che Taiyō Matsumoto si fa guidare nella creazione dei suoi lavori. L’amore, come unico bisogno essenziale, attraversa e riempie, in modo ancora più marcato, due delle sue opere più note ed importanti: Sunny (Shogakukan Manga Award 2016, Gran Guinigi Lucca Comics 2016, Premio Micheluzzi, Napoli Comicon 2017) e Tekkon kinkreet (Premio Eisner 2008). Entrambi i manga si muovono su uno sfondo fatto di malinconia, che a volte quasi sembra contrastare con le linee espressive, oniriche e provocatorie che rendono unico e riconoscibile il tratto del maestro Matsumoto. L’inquietudine che accompagna gli adulti e i bambini sembra nascere da un senso di abbandono profondo, che affonda le radici nella riflessione sull’importanza dei legami con gli altri ma si scontra sempre ed inevitabilmente con la consapevolezza che questi legami non sono eterni. I bambini di Sunny, i “gatti randagi” di Tekkon kinkreet (tutti, nonostante la loro giovane età), vivono ansie, hanno paura di crescere, sentono i timori ed i dolori dei rapporti umani che, per loro, non saranno mai del tutto pacificati: si ha sempre paura delle relazione che legano e imbrigliano, che negano, anche solo parzialmente, la libertà. Legami con i propri genitori, come Sei e Haruo di Sunny. O come quelli con la società di Kuro e Shiro in Tekkon kinkreet. Eppure in ogni tavola di Matsumoto il concetto dell’amore torna sempre a bilanciare il peso della vita. L’amore totale, privo di catene sociali, come l’unica “promessa” in cui vale la pena credere. L’amore è ciò che cerchiamo costantemente e Matsumoto (la cui infanzia ha molto in comune con la storia di Sunny) attraverso le sue opere suggerisce che non ha senso viverlo come un fine ultimo, come una missione o un tesoro da ricercare. L’amore è intorno a noi, bisogna solo riconoscerlo e viverlo. È questa l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno. L’autore, Taiyō Matsumoto Nato nel 1967 a Tokyo, dopo aver coltivato la speranza di diventare un calciatore professionista, sceglie la via del manga. Si fa notare vincendo il Manga Open Contest, ma il debutto però è avvenuto qualche anno dopo con Straight, con cui ha vinto nel 1987 il Kodansha Afternoon Shikisho (Four Seasons Award) d'Autunno. In seguito trascorre un lungo periodo in Francia, fondamentale per la maturazione del suo stile eclettico. Le sue opere hanno riscosso riconoscimenti in Giappone (tra i quali il Tezuka Osamu Cultural Prize e il Japan Media Arts Festival) e nel mondo: Tekkon kinkreet (pubblicato in Italia da J-POP) ha vinto l’Eisner Award come miglior fumetto straniero, e per due volte l’autore si è classificato tra i finalisti dell’Angoulême International Comics Festival. L’ultima volta nel 2015, con Sunny, la serie sempre pubblicata in Italia da J-POP che gli è valsa un Gran Guinigi nella 50esima edizione di Lucca Comics & Games e il Premio Micheluzzi del Napoli Comicon nel 2017. Le opere Tekkon kinkreet (1994) Vincitore nel 2008 del prestigioso Eisner Award. I ragazzi di strada Kuro e Shiro vivono in completa anarchia, ma sono amici fedeli e compagni per la vita. Kuro è aggressivo e vendicativo, Shiro è immerso nel suo mondo fantastico. Tutti hanno paura di loro: i cittadini, la polizia e persino gli yakuza locali. Quando, però, il vecchio boss conosciuto come il Ratto torna in città, si preannuncia un cambiamento epocale nelle loro giovani vite. Sunny (2010) Vincitore del prestigioso Shogakukan Manga Award nel 2016 e del Gran Guinigi a Lucca 2016. Basato sulle esperienze autobiografiche dell’autore, racconta la storia di una casa famiglia e dei bambini che la abitano. C’è Haruo che custodisce gelosamente l’unico oggetto legato a sua madre, ovvero una crema idratante. Ci sono Megumu e Kiiko, che crescono cercando disperatamente amici a cui confessare i propri segreti. I fratelli Junsuke e Shōsuke, che hanno la mamma in ospedale... Una storia in sei volumi ricca di amore e solitudine. Per ogni immagine: © Taiyo MATSUMOTO All right reserved

La mostra Taiyō Matsumoto: Love is all you need, allestita a Lucca in occasione di Lucca Comics & Games 2017 a cura di Jacopo Costa Buranelli, Literary Director di J-POP Manga, è la prima personale di un mangaka ospitata dal museo del Fumetto di Milano. La monografica conta cinquanta tavole originali scelte tra Sunny e Tekkon kinkreet tutte selezionate per circoscrivere la delicata arte del maestro: fotografie in inchiostro e matita di un universo che vede con gli occhi dei bambini, nasce anche per gli adulti e vive grazie ai momenti di esistenza quotidiana. L'inaugurazione ufficiale della mostra sarà venerdì 16 febbraio alle ore 18:30. La mostra gode del Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. La Mostra “L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”, dice Suzuki, un malinconico yakuza conosciuto come il “ratto”, nel manga di Tekkon kinkreet. E pronuncia queste parole per rispondere a Kimura, il suo giovane pupillo che afferma di non credere in niente. Ma Suzuki insiste “almeno credi nell’amore, Kimura. L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”. È da questa convinzione, potente e sincera, che Taiyō Matsumoto si fa guidare nella creazione dei suoi lavori. L’amore, come unico bisogno essenziale, attraversa e riempie, in modo ancora più marcato, due delle sue opere più note ed importanti: Sunny (Shogakukan Manga Award 2016, Gran Guinigi Lucca Comics 2016, Premio Micheluzzi, Napoli Comicon 2017) e Tekkon kinkreet (Premio Eisner 2008). Entrambi i manga si muovono su uno sfondo fatto di malinconia, che a volte quasi sembra contrastare con le linee espressive, oniriche e provocatorie che rendono unico e riconoscibile il tratto del maestro Matsumoto. L’inquietudine che accompagna gli adulti e i bambini sembra nascere da un senso di abbandono profondo, che affonda le radici nella riflessione sull’importanza dei legami con gli altri ma si scontra sempre ed inevitabilmente con la consapevolezza che questi legami non sono eterni. I bambini di Sunny, i “gatti randagi” di Tekkon kinkreet (tutti, nonostante la loro giovane età), vivono ansie, hanno paura di crescere, sentono i timori ed i dolori dei rapporti umani che, per loro, non saranno mai del tutto pacificati: si ha sempre paura delle relazione che legano e imbrigliano, che negano, anche solo parzialmente, la libertà. Legami con i propri genitori, come Sei e Haruo di Sunny. O come quelli con la società di Kuro e Shiro in Tekkon kinkreet. Eppure in ogni tavola di Matsumoto il concetto dell’amore torna sempre a bilanciare il peso della vita. L’amore totale, privo di catene sociali, come l’unica “promessa” in cui vale la pena credere. L’amore è ciò che cerchiamo costantemente e Matsumoto (la cui infanzia ha molto in comune con la storia di Sunny) attraverso le sue opere suggerisce che non ha senso viverlo come un fine ultimo, come una missione o un tesoro da ricercare. L’amore è intorno a noi, bisogna solo riconoscerlo e viverlo. È questa l’unica cosa di cui abbiamo veramente bisogno. L’autore, Taiyō Matsumoto Nato nel 1967 a Tokyo, dopo aver coltivato la speranza di diventare un calciatore professionista, sceglie la via del manga.

Si fa notare vincendo il Manga Open Contest, ma il debutto però è avvenuto qualche anno dopo con Straight, con cui ha vinto nel 1987 il Kodansha Afternoon Shikisho (Four Seasons Award) d'Autunno. In seguito trascorre un lungo periodo in Francia, fondamentale per la maturazione del suo stile eclettico. Le sue opere hanno riscosso riconoscimenti in Giappone (tra i quali il Tezuka Osamu Cultural Prize e il Japan Media Arts Festival) e nel mondo: Tekkon kinkreet (pubblicato in Italia da J-POP) ha vinto l’Eisner Award come miglior fumetto straniero, e per due volte l’autore si è classificato tra i finalisti dell’Angoulême International Comics Festival. L’ultima volta nel 2015, con Sunny, la serie sempre pubblicata in Italia da J-POP che gli è valsa un Gran Guinigi nella 50esima edizione di Lucca Comics & Games e il Premio Micheluzzi del Napoli Comicon nel 2017. Le opere Tekkon kinkreet (1994) Vincitore nel 2008 del prestigioso Eisner Award. I ragazzi di strada Kuro e Shiro vivono in completa anarchia, ma sono amici fedeli e compagni per la vita. Kuro è aggressivo e vendicativo, Shiro è immerso nel suo mondo fantastico. Tutti hanno paura di loro: i cittadini, la polizia e persino gli yakuza locali. Quando, però, il vecchio boss conosciuto come il Ratto torna in città, si preannuncia un cambiamento epocale nelle loro giovani vite. Sunny (2010) Vincitore del prestigioso Shogakukan Manga Award nel 2016 e del Gran Guinigi a Lucca 2016. Basato sulle esperienze autobiografiche dell’autore, racconta la storia di una casa famiglia e dei bambini che la abitano. C’è Haruo che custodisce gelosamente l’unico oggetto legato a sua madre, ovvero una crema idratante. Ci sono Megumu e Kiiko, che crescono cercando disperatamente amici a cui confessare i propri segreti. I fratelli Junsuke e Shōsuke, che hanno la mamma in ospedale... Una storia in sei volumi ricca di amore e solitudine. Per ogni immagine: © Taiyo MATSUMOTO All right reserved

Orario: da martedì a venerdì, ore 15:00 – 19:00; sabato e domenica ore 15:00 – 20:00. Lunedì chiuso Ingresso libero

Chiusura straordinaria: giovedì 15 marzo

Inaugurazione della mostra venerdì 16 febbraio alle ore 18.30