<p>Inserito nel palinsesto di <strong><a target="_blank" href="https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/cultura/prima_diffusa_giovanna_Arco">Prima diffusa: Giovanna d&rsquo;Arco torna in citt&agrave;</a></strong> organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con <a target="_blank" href="http://www.edison.it/">Edison</a>, luned&igrave; 7 dicembre WOW Spazio Fumetto apre le sue porte alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni per l&rsquo;inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala. Alle ore 17.00, nella cornice della mostra &ldquo;<a href="http://www.museowow.it/wow/it/giovanna-darco/">Giovanna d&rsquo;Arco: una supereroina alla Guerra dei Cent&rsquo;Anni</a>&rdquo; visitabile fino al 24 gennaio, la serata si apre con un&rsquo;introduzione verdiana davvero singolare: Claudia Lapolla e il fumettista Fabio Vettori raccontano al pubblico la vita di Giuseppe Verdi mostrando in prima persona le tavole realizzate per il divertente volume <strong>&ldquo;Giuseppe Verdi e&hellip; le formiche di Fabio Vettori&rdquo;</strong>. Alle 17.45, grazie alla collaborazione di <a target="_blank" href="https://www.epson.it/">Epson</a> e <a target="_blank" href="http://www.screenline.it/us/">Screenline</a>, seguir&agrave; la proiezione su maxischermo dell&rsquo;opera &ldquo;Giovanna d&rsquo;Arco&rdquo; trasmessa da Rai5 in diretta dal Teatro alla Scala. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Composta da Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, Giovanna d&#39;Arco &egrave; un <strong>dramma lirico in tre atti</strong> rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845 proprio nel massimo teatro milanese, tratto parzialmente dal dramma di <strong>Friedrich Schiller</strong> <em>La Pulzella d&#39;Orl&eacute;ans</em>. La genesi dell&rsquo;opera &egrave; avvolta nel <strong>mistero</strong>. Leggenda vuole che la turbolenta sinfonia che apre l&rsquo;opera sia stata infatti ispirata a Verdi da una disavventura vissuta sulle accidentate strade umbro-marchigiane durante un faticoso viaggio di rientro da Roma. Leggende a parte, Giovanna d&rsquo;Arco, considerata opera minore nell&rsquo;intera produzione verdiana, viene composta in un periodo molto particolare della vita di Verdi, che egli stesso definisce &ldquo;anni di galera&rdquo; per via dell&rsquo;attivit&agrave; stressante portata dalla fama sopraggiunta dopo il successo di Nabucco. Parzialmente ispirata al dramma di Schiller l&rsquo;opera di Verdi porta sulle scene una Giovanna molto umana e poco ieratica, con una storia d&rsquo;amore che mette a dura prova la sua ispirazione divina. Contrariamente a quanto avviene nell&#39;opera di Schiller, dove la Pulzella si innamora di un certo Lionello, qui la <strong>storia d&rsquo;amore</strong> vede protagonisti Giovanna e Carlo VII, l&rsquo;erede al trono francese che ella stessa porter&agrave; sul trono con le sue vittorie militari. La produzione del Teatro alla Scala godr&agrave; della regia di <strong>Moshe Leiser</strong> e <strong>Patrice Caurier</strong>. L&#39;orchestra sar&agrave; diretta da <strong>Riccardo Chailly</strong> mentre gli interpreti saranno <strong>Anna Netrebko</strong>, <strong>Francesco Meli</strong> e <strong>Carlos &Aacute;lvarez</strong>.</p>

Prima della Scala: Giovanna D'Arco a WOW Spazio Fumetto

Prima diffusa

07 dicembre 2015

Inserito nel palinsesto di Prima diffusa: Giovanna d’Arco torna in città organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Edison, lunedì 7 dicembre WOW Spazio Fumetto apre le sue porte alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni per l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala. Alle ore 17.00, nella cornice della mostra “Giovanna d’Arco: una supereroina alla Guerra dei Cent’Anni” visitabile fino al 24 gennaio, la serata si apre con un’introduzione verdiana davvero singolare: Claudia Lapolla e il fumettista Fabio Vettori raccontano al pubblico la vita di Giuseppe Verdi mostrando in prima persona le tavole realizzate per il divertente volume “Giuseppe Verdi e… le formiche di Fabio Vettori”. Alle 17.45, grazie alla collaborazione di Epson e Screenline, seguirà la proiezione su maxischermo dell’opera “Giovanna d’Arco” trasmessa da Rai5 in diretta dal Teatro alla Scala. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Composta da Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, Giovanna d'Arco è un dramma lirico in tre atti rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845 proprio nel massimo teatro milanese, tratto parzialmente dal dramma di Friedrich Schiller La Pulzella d'Orléans. La genesi dell’opera è avvolta nel mistero. Leggenda vuole che la turbolenta sinfonia che apre l’opera sia stata infatti ispirata a Verdi da una disavventura vissuta sulle accidentate strade umbro-marchigiane durante un faticoso viaggio di rientro da Roma. Leggende a parte, Giovanna d’Arco, considerata opera minore nell’intera produzione verdiana, viene composta in un periodo molto particolare della vita di Verdi, che egli stesso definisce “anni di galera” per via dell’attività stressante portata dalla fama sopraggiunta dopo il successo di Nabucco. Parzialmente ispirata al dramma di Schiller l’opera di Verdi porta sulle scene una Giovanna molto umana e poco ieratica, con una storia d’amore che mette a dura prova la sua ispirazione divina. Contrariamente a quanto avviene nell'opera di Schiller, dove la Pulzella si innamora di un certo Lionello, qui la storia d’amore vede protagonisti Giovanna e Carlo VII, l’erede al trono francese che ella stessa porterà sul trono con le sue vittorie militari. La produzione del Teatro alla Scala godrà della regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier. L'orchestra sarà diretta da Riccardo Chailly mentre gli interpreti saranno Anna Netrebko, Francesco Meli e Carlos Álvarez.

Inserito nel palinsesto di Prima diffusa: Giovanna d’Arco torna in città organizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Edison, lunedì 7 dicembre WOW Spazio Fumetto apre le sue porte alla cittadinanza in occasione delle celebrazioni per l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala. Alle ore 17.00, nella cornice della mostra “Giovanna d’Arco: una supereroina alla Guerra dei Cent’Anni” visitabile fino al 24 gennaio, la serata si apre con un’introduzione verdiana davvero singolare: Claudia Lapolla e il fumettista Fabio Vettori raccontano al pubblico la vita di Giuseppe Verdi mostrando in prima persona le tavole realizzate per il divertente volume “Giuseppe Verdi e… le formiche di Fabio Vettori”. Alle 17.45, grazie alla collaborazione di Epson e Screenline, seguirà la proiezione su maxischermo dell’opera “Giovanna d’Arco” trasmessa da Rai5 in diretta dal Teatro alla Scala. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Composta da Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, Giovanna d'Arco è un dramma lirico in tre atti rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845 proprio nel massimo teatro milanese, tratto parzialmente dal dramma di Friedrich Schiller La Pulzella d'Orléans. La genesi dell’opera è avvolta nel mistero. Leggenda vuole che la turbolenta sinfonia che apre l’opera sia stata infatti ispirata a Verdi da una disavventura vissuta sulle accidentate strade umbro-marchigiane durante un faticoso viaggio di rientro da Roma.

Leggende a parte, Giovanna d’Arco, considerata opera minore nell’intera produzione verdiana, viene composta in un periodo molto particolare della vita di Verdi, che egli stesso definisce “anni di galera” per via dell’attività stressante portata dalla fama sopraggiunta dopo il successo di Nabucco. Parzialmente ispirata al dramma di Schiller l’opera di Verdi porta sulle scene una Giovanna molto umana e poco ieratica, con una storia d’amore che mette a dura prova la sua ispirazione divina. Contrariamente a quanto avviene nell'opera di Schiller, dove la Pulzella si innamora di un certo Lionello, qui la storia d’amore vede protagonisti Giovanna e Carlo VII, l’erede al trono francese che ella stessa porterà sul trono con le sue vittorie militari. La produzione del Teatro alla Scala godrà della regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier. L'orchestra sarà diretta da Riccardo Chailly mentre gli interpreti saranno Anna Netrebko, Francesco Meli e Carlos Álvarez.

ore 17,00 Ingresso libero

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